AGCO AGRONOMY: MASSIMIZZARE LA RESA DEL GRANO INVERNALE

18 aprile 2024

La resa e i costi operativi associati alla produzione di grano invernale possono variare enormemente in funzione di alcune variabili chiave: la spaziatura delle file, le quantità di semina e i regimi di diserbo, tra cui quelli chimici senza erbicidi e quelli convenzionali. Il team AGCO Agronomy tiene in considerazione tutti questi fattori e li soppesa in modo da adottare l’approccio migliore.

Cosa hanno fatto

Lo studio è stato condotto presso la Swiss Future Farm durante la stagione 2021-2022. L’appezzamento di prova è stato coltivato con un sistema aratura intensiva dopo l’insilato di mais. Il grano invernale è stato seminato il 20 ottobre 2021 con una seminatrice a spaziatura normale (12,5 cm) o ampia (37,5 cm) e semina completa (100%) o ridotta (60%). L’altra variabile considerata è stata l’utilizzo di diserbi chimici o meccanici durante la crescita. Ad eccezione della semina e del controllo delle infestanti, tutte le operazioni sul campo per la preparazione del letto di semina, l’applicazione di fertilizzanti e il raccolto sono state condotte in maniera identica per tutte le strisce di prova. Il raccolto di prova è stato effettuato il 25 luglio 2022.

Planting sugar beet infographic

Cosa hanno scoperto

1. La resa più alta è stata ottenuta per il grano coltivato in file a spaziatura normale e con diserbo chimico. In confronto, le altre prove hanno prodotto:

1.1. Ampia spaziatura tra le file e diserbo meccanico: 5,5% in meno.

1.2. Ampia spaziatura tra le file e diserbo chimico: 24,7% in meno.

1.3. Ampia spaziatura tra le file e diserbo meccanico: 32,9% in meno.

2. Il peso ettolitrico più elevato è stato ottenuto dalla striscia di prova con spaziatura normale delle file e diserbo meccanico. Tutti gli altri trattamenti di diserbo e spaziature delle file si sono attestati su un livello equivalente, leggermente inferiore.

3. Il contenuto proteico è risultato significativamente più elevato per il grano invernale coltivato con un'ampia spaziatura tra le file, in caso sia di diserbo chimico sia meccanico.

Cosa hanno concluso

I risultati del conteggio delle spighe nello stadio BBCH 50-60 mostrano che l’obiettivo di 600 spighe di grano invernale per metro quadrato è stato raggiunto solo nel trattamento con spaziatura normale. Questa osservazione è in linea con i risultati ottenuti dalle prove sulla resa della granella, in cui la spaziatura normale delle file e la semina completa hanno fornito una resa significativamente superiore rispetto alla spaziatura ampia tra le file, indipendentemente dal metodo di diserbo applicato. Ciononostante, va notato che gli appezzamenti ad ampia spaziatura con solo il 60% in meno di semina hanno comportato solo una riduzione del 22% delle spighe (con diserbo chimico) e del 26% delle spighe (con diserbo meccanico). Le piante di grano seminate con un’ampia spaziatura tra le file hanno quindi mostrato un maggiore accestimento.

Conoscete altri agricoltori che potrebbero trarre vantaggio da questa ricerca? Condividetela con loro.